Prassitele

Statua moderna di Prassitele sull'edificio del Kunsthistorisches Museum di Vienna

Prassitele (in greco antico: Πραξιτέλης?, Praxitélēs; Atene, 400/395 a.C.326 a.C.) è stato uno scultore greco antico vissuto nell'età classica e attivo dal 375 a.C. alla sua morte. Viene considerato uno dei grandi maestri della scultura greca del IV secolo a.C. insieme a Skopas e Lisippo.

Le fonti più antiche relative a Prassitele sono di età ellenistica. Esse riferiscono di opere variamente diffuse nel territorio greco e in Asia Minore. Benché lavorasse anche il bronzo, egli era conosciuto soprattutto per i suoi lavori in marmo (Plinio, Nat. hist., XXXIV, 69) che il pittore Nicia trattava per lui con cere colorate le quali creavano una particolare patina lucente detta gànosis (Nat. hist., XXXV, 133). Gli sono stati attribuiti almeno ventisette tipi scultorei in uso in epoca romana, il più ammirato dei quali fu l'Afrodite di Cnido.[1]

  1. ^ Ajootian 1996, p. 98.

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