Il Premio Vittorio De Sica, istituito nel 1975 da Gian Luigi Rondi, viene attribuito annualmente a personalità sia italiane che straniere che si siano distinte, nella loro intera carriera come nel corso dell'anno in esame, nel cinema e nelle altre arti, ma anche nell'ambito della cultura, delle scienze e nella società[1].
I premi consistono, materialmente, in una medaglia realizzata dallo scultore Pericle Fazzini.
Tra i vincitori del Premio possono essere ricordati: Vittorio De Sica, Ingmar Bergman, Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Mariangela Melato, Sergio Amidei, Age, Furio Scarpelli, Ennio Morricone, Ludovico Einaudi, Mario Cecchi Gori, Luigi De Laurentiis, Federico Fellini, Akira Kurosawa, Luca De Filippo, Vittorio Garatti, Giorgio Parisi, Alessandro Baricco, Piero Piccioni, Luis Bacalov, Luciano Berio, Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Giorgio Faletti, Ferzan Özpetek, Francesco De Gregori, Flavio Emilio Scogna, Eugenio Scalfari, Luciana Littizzetto, Guido Strazza, Aldo Ciccolini, Andrea Bocelli, Michelangelo Pistoletto.
Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, sotto il cui "alto patronato" si trova il premio, ha consegnato personalmente in varie occasioni (ad esempio nel 2007 e nel 2009) i Premi Vittorio De Sica.
Un episodio rilevante risale al 29 settembre 2015, quando lo scrittore Stefano Benni rifiuta il premio come espressione di protesta per la scarsa attenzione dedicata ai fondi per la cultura da parte del Governo Renzi.[2]