La presa di Enschede fu un assedio combattuto presso la città di Enschede (attuali Paesi Bassi) dal 18 al 19 ottobre 1597, nell'ambito della guerra degli ottant'anni. Un esercito anglo-olandese guidato da Maurizio d'Orange prese la città dopo un breve assedio e la minaccia di radere al suolo la città.[4]
Dopo la conquista di Bredevoort, una parte dell'esercito di Maurizio, con gli scozzesi ed i frisiani al comando del conte di Solms e del conte van Duivenvoorde, si portarono da Winterswijk a Gronau. Il 18 ottobre, il principe Maurizio, assieme al cugino (e cognato) Guglielmo Luigi di Nassau-Dillenburg, seguiti da cavalleria ed artiglieria già in servizio presso la città di Bredevoort, si mossero all'unisono. Questi erano seguiti dalle truppe inglesi del colonnello Horace Vere e dalle compagnie provenienti dalle città di Duivenvoorde e Brederode in retroguardia.[5]