Il presidente della Corte costituzionale è la quinta carica della Repubblica italiana.
Il presidente è eletto dalla Corte fra i suoi componenti.[1] Inizialmente durava in carica quattro anni ed era rieleggibile,[2] salvo i termini di scadenza dall'ufficio di giudice. Dal 5 dicembre 1967, con l'entrata in vigore della legge costituzionale 2/67,[3] la durata è stata ridotta a tre anni, ferma restando la possibilità di rielezione e sempre fatti salvi i termini di scadenza dall'ufficio di giudice.
In caso il presidente cessi dall'ufficio di giudice per scadenza del mandato o per qualsiasi altro motivo (dimissioni da giudice, morte, decadenza), l'incarico di presidente ad interim (F.F.) viene assunto dal giudice più anziano in carica;[4] normalmente è l'ultimo vicepresidente.
Dal 22 dicembre 2024 il presidente facente funzioni è il giudice Giovanni Amoroso.