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La corona normale di Principe è sormontata da otto foglie di acanto o fioroni d'oro (cinque visibili) sostenute da punte ed alternate da otto perle (quattro visibili).[1] Sono tollerate le corone di Principe che non hanno i fioroni alternati da perle o che sono bottonati di una perla o che hanno le perle sostenute da punte o che sono chiuse col velluto del manto, a guisa di tocco sormontato o no da una crocetta di oro o da un fiocco d'oro fatto a pennello.[2] Le famiglie decorate del titolo di Principe del Sacro Romano Impero possono portare lo speciale berettone di questa dignità.[3]
Principe
Corona per il titolo nobiliare di principe ereditario al Regno d'Italia[4]
Principe
Corona per il titolo nobiliare di principe del Sacro Romano Impero
Il termine principe (femminile principessa, in italiano arcaico anche prènce o prènze[5], dal latinoprinceps) indica un membro dell'alta aristocrazia, tra i più alti e prestigiosi dei ranghi nobiliari, che in genere indica il figlio o nipote di un Sovrano e solitamente serviva da suo erede, ma che in certi casi poteva servire addirittura come regnante di una monarchia o comunque di una sua suddivisione amministrativa, venendo in questo caso indicato come principe regnante.
Tuttavia, un aristocratico comune può pur sempre ascendere al rango di Principe grazie ad una grandissima influenza politica, culturale e sociale o semplicemente grazie a favori di reali o nobili di alto rango.
^Regolamento Tecnico della Regia Consulta Araldica, art. 17.
^Regolamento Tecnico della Regia Consulta Araldica, art. 18.
^Regolamento Tecnico della Regia Consulta Araldica, art. 19.
^Delibera della Consulta araldica del Regno d'Italia del 4 maggio 1870.