In informatica, il principio del privilegio minimo richiede che, in un particolare livello di astrazione di un ambiente di calcolo, ogni modulo computazionale (che può essere ad esempio un processo, un programma o un utente a seconda del livello di astrazione considerato) abbia visibilità delle sole risorse/informazioni immediatamente necessarie al suo funzionamento.
Lo scopo della applicazione del principio è quello di concedere solo il minimo insieme di privilegi possibile in ogni istante, in modo da migliorare la protezione del sistema, sia per quanto riguarda la tolleranza ai guasti (dovuti a difetti del sistema) che per la salvaguardia da condotte maliziose (sicurezza informatica).
Uno dei meccanismi di protezione che consentono di soddisfare il principio del privilegio minimo, è quello a capability. Per ragioni storiche però questo meccanismo è presente solo in pochissimi sistemi, mentre la maggior parte dei sistemi operativi moderni fanno ancora uso del meccanismo a liste di controllo di accesso.