Processo LD

Caricamento di un convertitore a ossigeno nello stabilimento ThyssenKrupp di Duisburg

Il processo Linz-Donawitz (BOS, BOP, BOF, OSM, Linz-Donawitz-Verfahren, LD-converter, Oxygen Converter Process[1]) (Linz-Donawitz-Verfahren: ivi infatti fu inizialmente praticato) è il principale processo di produzione dell'acciaio da ghisa. Il processo fu interamente sviluppato nel 1948 dall'ingegnere svizzero Robert Durrer del tutto fuori dall'ambiente tradizionale del "big steel", e ridusse sin dall'inizio i costi degli impianti e tempi di forgiatura, e aumentò considerevolmente la produttività.

In questo modo non solo aumentò inizialmente il vantaggio competitivo dell'acciaio austriaco[2], contribuendo alla rinascita postbellica, ma fu in gran parte responsabile dell'abbattimento tra il 1920 e il 2000 dei requisiti di manodopera nell'industria siderurgica di un fattore 1000 (da più di tre ore lavorative per tonnellata ad appena 0.003).[3] La stragrande maggioranza dell'acciaio fabbricato sul pianeta è prodotto usando la fornace basica all'ossigeno; nel 2000, è stimata al 60% dell'output globale d'acciaio.[3] La fornaci moderne prendono una carica di ghisa di peso superiore alle 350 tonnellate e la convertono in acciaio in meno di 40 minuti, che vanno confrontati alle 10–12 ore che servono ad una fornace aperta.

  1. ^ Brock and Elzinga, p. 50.
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore T313
  3. ^ a b Smil, p. 99.

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