Progenitore dei lampi gamma

Eta Carinae, nella costellazione della Carena, uno dei candidati più vicini per una ipernova

I progenitori dei lampi gamma sono una tipologia di oggetti celesti in grado di emettere lampi gamma (GRB). I lampi gamma mostrano un notevole grado di diversità, e possono durare da una frazione di secondo a molti minuti, possono avere un singolo profilo oppure oscillare caoticamente di intensità da più intenso a meno intenso, e i loro spettri sono ampiamente variabili a differenza di altri oggetti cosmici.

La quasi totale mancanza di vincoli osservativi ha portato a una profusione di teorie, tra cui l'evaporazione di buchi neri, brillamenti magnetici su nane bianche, accrescimento di materia su stelle di neutroni, accrescimento di antimateria, supernove, ipernove e rapida estrazione di energia di rotazione da buchi neri supermassicci[1][2].

Esistono almeno due diversi tipi di progenitori (sorgenti) di GRB: uno responsabile dei lampi di lunga durata a spettro soft, e uno (o forse più) responsabile di lampi di breve durata (o lampi corti) a spettro hard. Si ritiene che i progenitori dei GRB lunghi siano stelle massicce a bassa metallicità che esplodono a causa del collasso dei loro nuclei. Si ipotizza che i progenitori di GRB brevi (o corti) derivino dalla fusione di componenti di sistemi binari compatti tipo stelle di neutroni, come confermato dall'osservazione di GW170817, una fusione fra una stella di neutroni e una kilonova.

  1. ^ Ruderman, M., Theories of gamma-ray bursts, in Texas Symposium on Relativistic Astrophysics, vol. 262, 1 Seventh Texas, 1975, pp. 164-180, Bibcode:1975NYASA.262..164R, DOI:10.1111/j.1749-6632.1975.tb31430.x.
  2. ^ Gamma-ray burst supports hypernova hypothesis, su cerncourier.com, September 4, 2003. URL consultato il 14 ottobre 2007.

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