Prolasso uterino | |
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Specialità | ginecologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 618.1 |
ICD-10 | N81.4 |
MeSH | D014596 |
MedlinePlus | 001508 |
eMedicine | 797295 e 264231 |
Sinonimi | |
isterocele | |
Il prolasso uterino rappresenta l'erniazione e la fuoriuscita dell'utero dalla sua posizione anatomica naturale nella vagina, attraverso l'imene o l'introito vaginale, a causa dell’indebolimento delle strutture di supporto circostanti. Il prolasso uterino è una delle molteplici condizioni classificate sotto il termine più ampio di prolasso degli organi pelvici.[1][2]
Nel suo stato normale, l'utero si trova nella compartimentazione apicale degli organi pelvici. L'utero e la vagina sono sospesi dal sacro e dalla parete laterale del bacino tramite i complessi legamentari uterosacrali e cardinali ed il deterioramento di questi legamenti causa il prolungamento dell'utero nella vagina.[3]
Anche se il prolasso uterino non rappresenta intrinsecamente una minaccia per la vita, può comportare disfunzioni sessuali, un'immagine corporea negativa e una riduzione della qualità della vita a causa dell'associazione con incontinenza intestinale o vescicale.[4]