La prostituzione è l'attività di chi offre prestazioni sessuali dietro pagamento di un corrispettivo in denaro, rientrando nella categoria del lavoro sessuale. L'attività, fornita da e a persone di qualsiasi genere e orientamento sessuale, può avere carattere autonomo, sottoposto, professionale, abituale o saltuario.
Strettamente legato alla prostituzione è il suo sfruttamento, o lenocinio, praticato per trarre profitto dall'attività di chi offre il servizio, da parte di persone che generalmente si presentano e s'impongono come lenoni o protettori, cioè intermediari e procacciatori di clienti. Inoltre vi sono altre figure legate al fenomeno della prostituzione per cui può configurarsi, al posto dello sfruttamento vero e proprio, il reato di favoreggiamento.
La prostituzione nel mondo è regolamentata giuridicamente in modo estremamente variegato, passando da società che contemplano una legalizzazione completa ad altre che ne reprimono lo svolgimento per mezzo della pena di morte.
Trattandosi di un'attività socialmente stigmatizzante[1], anche laddove i Paesi sono più progressisti, viene di fatto spinta in forme di esercizio marginali e sommerse, sovente gestite dalla malavita per cui stime quantitative numeriche soffrono di ampi margini di incertezza; un dato consolidato anche storicamente è la prevalente componente femminile[2] dell'offerta e la prevalente componente maschile[3] della domanda[4].