La prostituzione nelle Filippine è illegale; si tratta anzi di un grave reato con pene che vanno fino all'ergastolo per gli eventuali trafficanti e sfruttatori.[1] Spesso prostitute sono disponibili tramite bordelli privati, locali notturni e bar per il karaoke, saloni massaggio, servizi di escort ed infine anche con la più classica prostituzione di strada.
Nel 2009 una fonte ha stimato che vi fossero 800 000 donne che lavorano come prostitute in tutte le Filippine, di cui molte minorenni.[2] A causa dell'inefficienza dei governi recenti, il problema persiste tutt'oggi e secondo una stima del 2013 erano presenti almeno 500 000 prostitute nel paese,[3] sebbene l'effettivo numero sia ritenuto maggiore dalla legge Anti-Prostituzione proposta dalla Senatrice Pia Cayetano.[4]