Proteste in Cile del 2019-2020 parte del ritorno alla democrazia in Cile | |||
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La marcia di protesta contro il Governo Piñera II del 25 ottobre 2019. | |||
Data | 7 ottobre 2019 – 18 marzo 2020 | ||
Luogo | Cile | ||
Causa | Aumento del prezzo del biglietto della metropolitana e carovita | ||
Esito |
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Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
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Perdite | |||
Almeno 20 morti[5] Più di 2400 feriti 5000 arrestati | |||
Voci di sommosse presenti su Wikipedia | |||
Le Proteste in Cile del 2019-2020, conosciute in Cile come Estallido social, sono una serie di manifestazioni in Cile, principalmente nella capitale Santiago, iniziate il 7 ottobre 2019 contro l'aumento del costo del biglietto della metropolitana e, in generale, contro il carovita e la corruzione.[6][7][8][9]
Le proteste terminano in coincidenza con l'inizio della pandemia di COVID-19 in Cile e la riforma della Costituzione del Cile.[10]
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