Proud Boys (in sigla: POYB; lett. "Ragazzi Orgogliosi") è un'organizzazione di estrema destra nordamericana fondata nel 2016 da Gavin McInnes[8]. L'organizzazione è decentrata e composta principalmente da membri di sesso maschile[N 1][9]. La fondazione dei Proud Boys è stata annunciata su un op-ed scritto da McIness e pubblicato sulla rivista di estrema destra Taki's Magazine. Da allora, il gruppo si è fatto portavoce di un'agenda politica libertaria di destra e occidentalista che si oppone a quella che percepisce come la soffocante "cultura della correttezza politica".[10][11] Sebbene i Proud Boys non si identifichino ufficialmente come fascisti o razzisti, sono stati accusati di promuovere l'odio razziale e di nascondere le loro inclinazioni criptofasciste.[12][13]
L'Anti-Defamation League (ADL) ha affermato che «mentre il gruppo può essere descritto come violento, nazionalista, islamofobico, transfobico e misogino, i suoi membri rappresentano una vasta gamma di origini etniche, e i suoi leader protestano con veemenza contro qualsiasi accusa di razzismo[14].» L'ADL ha inoltre evidenziato che il gruppo tende ad attrarre personalità del potere bianco e fanatici di ogni genere come membri.[15]
I membri dell'organizzazione negli Stati Uniti hanno ingaggiato scontri violenti con fazioni di sinistra ed estrema sinistra, tra cui attivisti antifa e Black Lives Matter, e sono noti per agire come vigilantes da strada.[16][17][18][19][20][21]. I Proud Boys sono stati definiti come un "gruppo d'odio generico" dal Southern Poverty Law Center (SPLC) e l'ADL ha definito l'organizzazione come estremamente conservatrice e affine all'alt-lite, nonché antisemita.[22][23] I tentativi di classificazione del gruppo si è intensificato in seguito al raduno suprematista bianco Unite the Right avvenuto a Charlottesville, Virginia nell'agosto del 2017.
Enrique Tarrio, che si identifica come "afro-cubano", è il presidente dei Proud Boys dall'inizio del 2019.[24] Il gruppo è noto per aver manifestato a fianco di noti estremisti, tra cui ex membri del partito neonazista Traditionalist Worker Party[14] e militanti sionisti della Jewish Defense League.[25] Inoltre, hanno partecipato a eventi organizzati dal Metropolitan Republican Club, dove Gavin McInnes è stato uno degli oratori principali.[26]
Prima dell'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, i Proud Boys hanno stretto un'alleanza con gli Oath Keepers. Questa collaborazione ha attirato l'attenzione degli investigatori, in quanto entrambi i gruppi sono indagati per cospirazione in relazione agli eventi che hanno avuto luogo quel giorno.[27][28][29]
Rinomate personalità della destra politica statunitense, tra cui Roger Stone[30], Donald Trump Jr.[31] e Mike Lindell[32], hanno partecipato a eventi con i Proud Boys per mostrare il loro sostegno alla rielezione di Donald Trump. In seguito agli scontri politici i Proud Boys sono stati banditi da Facebook, Instagram, Twitter e YouTube.[33] Il 3 febbraio del 2021, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha imputato diversi membri del gruppo per cospirazione relativamente all'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio[34].
Dal febbraio 2021 il Canada ha classificato i Proud Boys come gruppo terroristico portando la sezione canadese del gruppo allo scioglimento.[35] Il 20 giugno 2021 la Nuova Zelanda ha inserito i Proud Boys nella sua lista delle entità terroristiche.[36]
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- ^ Evan Perez, Katelyn Polantz and Mallory Simon CNN, New charges allege Proud Boys prepped for Capitol insurrection, su CNN. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ Il Canada ha classificato i Proud Boys come gruppo terroristico, su Il Post, 3 febbraio 2021. URL consultato il 3 febbraio 2021.
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