Provincia della frontiera nord-occidentale Provincia dell'India dell'Impero indiano | |||||
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Informazioni generali | |||||
Nome ufficiale | North-West Frontier Province | ||||
Capoluogo | Peshawar | ||||
Dipendente da | Impero indiano | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | provincia | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1901 | ||||
Causa | Annessione dell'Impero sikh | ||||
Fine | 2010 | ||||
Causa | Creazione di una nuova provincia | ||||
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Cartografia | |||||
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La Provincia della frontiera nord-occidentale (in inglese: North-West Frontier Province) era una agenzia dell'India britannica. L'area rimase tale dapprima dell'Impero britannico, passando poi al Pakistan e rimanendo attiva sino al 19 aprile 2010 quando divenne nota col nome di Khyber Pakhtunkhwa con la firma del diciottesimo emendamento da parte del presidente Asif Ali Zardari.
La provincia copriva un'area di 70709 km², includendo buona parte dell'attuale provincia pakistana di Khyber Pakhtunkhwa esclusi gli stati principeschi di Amb, Chitral, Dir, Phulra e Swat. La capitale era la città di Peshawar, e la provincia era composta da tre divisioni (Peshawar, Dera Ismail Khan e Malakand). Sino al 1947, la provincia era circondata da cinque stati principeschi a nord, gli stati minori dell'agenzia del Gilgit a nordest, la provincia del Punjab occidentale a est e la provincia del Belucistan a sud. L'Afghanistan si trovava a nordovest.