Limpopo provincia | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Amministrazione | |
Capoluogo | Polokwane |
Premier | Cassel Mathale (ANC) |
Data di istituzione | 27 aprile 1994 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 23°54′S 29°27′E |
Altitudine | 1 373 m s.l.m. |
Superficie | 125 754 km² |
Abitanti | 5 852 553[1] (2020) |
Densità | 46,54 ab./km² |
Distretti | 1+5 |
Municipalità locali | 25 |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+2 |
ISO 3166-2 | ZA-LP |
Cartografia | |
![]() | |
Sito istituzionale | |
La provincia del Limpopo è una provincia del Sudafrica, con capitale Polokwane. È la più settentrionale delle province sudafricane, con tre frontiere internazionali: Botswana, Zimbabwe e Mozambico. Prende il nome dal fiume Limpopo.
La provincia del Limpopo fu istituita come una delle nove province dopo le prime elezioni democratiche in Sudafrica il 27 aprile 1994. Inizialmente il nome della provincia era "Northern Transvaal", poi cambiato in "Northern Province" il 28 giugno 1995. Il nome è poi stato cambiato nel 2022. La popolazione del Limpopo è composta principalmente da tre gruppo etnici: Pedi, Tsonga e Venda.
La provincia ha la più alta percentuale di persone nere in Sudafrica (solo il 2,7% della popolazione non è nera) ed è abbastanza isolata linguisticamente, con il 35% della popolazione con madrelingua tsonga e venda che non sono né lingue nguni né lingue sotho.
Nella provincia si trova l'importante sito archeologico delle rovine del Mapungubwe, la civiltà che precedette quella della Grande Zimbabwe.