Provincia di Los Santos provincia | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Amministrazione | |
Capoluogo | Las Tablas |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 7°36′N 80°27′W |
Superficie | 3 809,4 km² |
Abitanti | 89 592 (2010) |
Densità | 23,52 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC-5 |
ISO 3166-2 | PA-7 |
Cartografia | |
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Los Santos è una provincia dello Stato di Panama, situata sulla Penisola di Azuero e con capoluogo Las Tablas: altre città importanti nella zona, invero meno popolose, risultano Pedasí, Las Tablas, Cambutal, Macaracas. La provincia è bagnata dal Golfo di Panama a est e dall'Oceano Pacifico a sud, mentre confina con la Provincia di Veraguas a ovest e con quella di Herrera a settentrione. Si estende territorialmente dal fiume La Villa a nord fino al Pacifico a sud e ad est e fa parte della penisola di Azuero. Esistono sette distretti amministrativi nella provincia che coprono un totale di 3.809,4 km² e contavano una popolazione complessiva di 89.592 abitanti nel 2019.[1]
In questa regione, facente in passato parte dell'area culturale del Gran Coclé, dove si sviluppò un o dei primi stili di ceramica delle Americhe, si trovano i più antichi insediamenti umani nell'istmo di Panama.[2] I primi europei ad esplorare Los Santos furono gli spagnoli nel 1515 sotto il comando di Gonzalo de Badajoz. Al loro arrivo, l'area era governata dai cacicchi Antataura o Cutara e il sito era conosciuto come Terra del signor Paris o Parita dalla lingua Guaymí Bari-ta che significa Unione dei Popoli, essendosi uniti pacificamente tra loro sei capi indigeni: Guararí, Quemá, Chiracoitia, Huere, Guanata e Usagaña. L'unica provincia che non aderì a tale lega era l'Escoria. Gaspar de Espinosa riuscì a conquistare e annettere Pariba all'Impero spagnolo nel 1516, decimando quasi tutta la popolazione autoctona.
Geograficamente, Los Santos si trova nell'Arco Seco, termine legato alla striscia di terra tra il Golfo di Panama e la catena montuosa centrale che comprende zone delle province di Coclé, Herrera e Veraguas nel sud dell'istmo di Panama.[3] Il clima tipico è quello della savana con temperature moderate, fortemente influenzate dai venti dell'Oceano Pacifico che si dirigono contro le montagne e dalla corrente di Humboldt. La piovosità media annua si attesta a 1.200 mm, consentendo la proliferazione di foreste pluviali. Il punto più alto risulta il Cerro Hoya con i suoi 1.559 metri, mentre altre vette importanti sono il Cambutal (1.400 metri) e l'El Ñopos (1.068 metri).
La moderna provincia di Los Santos è stata istituita nel gennaio 1945 in sostituzione dell'allora soppressa provincia di Azuero ai sensi del decreto del gabinetto n. 13, lasciando il suo regime territoriale regolato dal secondo capitolo della legge 58 del 29 luglio 1998, perdendo il territorio del Quebro in questo processo.
Sebbene Los Santos condivida da vicino la sua storia politica e sociale con il resto di Panama e la stragrande maggioranza della popolazione parli spagnolo, la provincia ha preservato un'identità culturale distinta. Questo si deve al passaggio di diversi popoli e civiltà che, nel tempo, hanno plasmato una particolare identità locale. Queste persone, alcune molto diverse tra loro, hanno lentamente lasciato un proprio influsso sugli abitanti: si tratta di una delle ultime regioni di Panama in cui l'uso del voseo spagnolo appare assai diffuso.