Psusennes I, Pasibkhanu, Pasebakenniut[1] | |
---|---|
![]() | |
Signore dell'Alto e del Basso Egitto | |
In carica | 1047 a.C. o 1039 a.C. – 1001 a.C. o 993 a.C. |
Predecessore | Amenemnesut |
Successore | Amenemope |
Altri titoli | Primo Profeta di Amon |
Morte | 993 a.C. |
Sepoltura | NRT III |
Luogo di sepoltura | Tanis |
Dinastia | XXI dinastia egizia |
Padre | Pinedjem I |
Madre | Duathathor-Henuttaui |
Coniugi | Mutnodjemet Uiai |
Figli | Amenemope, Ankhefenmut, Isitemkheb C |
Religione | Religione egizia |
Psusennes I (in greco Ψουσέννης) (... – 1001 a.C. o 993 a.C.) è stato un faraone della XXI dinastia egizia. Psusennes è l'ellenizzazione del suo nome originale, Pasibkhanu o Pasebakenniut (egizio: ḥor-p3-sib3-ḫˁỉ-<n>-niwt), che significa "L'Astro è apparso sulla città (di Tebe)", mentre il suo nome regale, Akheperra-Setepenamon, significa "Grandi sono le manifestazioni di Ra-Scelto da Amon"[2]. Fu figlio di Pinedjem I, Primo Profeta di Amon, e Duathathor-Henuttaui, figlia di Ramses XI e della regina Tentamon. Sposò la propria sorella Mutnodjemet. Regnò da Tanis per poco meno di un cinquantennio - dando prova di una notevole stabilità in un'epoca caotica come il Terzo periodo intermedio dell'Egitto[3].