Publio Silio Nerva | |
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Console romano | |
Nome originale | Publius Silius Nerva |
Nascita | 53 a.C. circa |
Morte | post 16 a.C. |
Consorte | Coponia |
Figli | Publio Silio; Aulo Licinio Nerva Siliano; Gaio Silio |
Gens | Silia |
Padre | Publio Silio |
Consolato | 20 a.C. |
Proconsolato | 17-16 a.C. a Illirico |
Legatus Augusti pro praetore | 19-17 a.C. in Spagna Tarraconense |
Publio Silio Nerva (in latino: Publius Silius Nerva; 53 a.C. circa – post 16 a.C.) è stato un politico e militare romano.
Intimo amico di Augusto, sembra prendesse parte a giochi di dadi con lo stesso imperatore, come ci racconta Svetonio:[1]
«[...] In nessun modo [Augusto] ebbe paura per la sua reputazione riguardo al gioco, e continuò a giocare semplicemente e pubblicamente, perché si divertiva anche quando era vecchio, e non soltanto in dicembre ma anche in tutti gli altri mesi, nei giorni lavorativi e feriali. Di ciò non vi è nessun dubbio. In una lettera autografa scrisse: "Ho cenato, mio caro Tiberio, con le stesse persone; si sono uniti al mio banchetto Vinicio e Silio, il padre: durante la cena abbiamo giocato come dei vecchi, sia ieri, sia oggi. Si gettavano i dadi e ogni volta che ciascuno di noi otteneva il colpo del cane oppure il sei, aggiungeva alla posta in gioco un denario per ogni dado e chi faceva il colpo di Venere prendeva tutto."»