Purim | |
---|---|
Nome originale | פורים |
Tipo | religiosa |
Data |
|
Periodo | 14-15 di Adar |
Religione | Ebraismo |
Oggetto della ricorrenza | La festa delle sorti |
Oggetti liturgici | Rotolo di Ester |
La festività ebraica di Purim (in ebraico פורים?, "Sorti") cade il giorno 14 del mese ebraico di Adar.
Ricorda eventi narrati nella Meghillà di Estèr, avvenimenti che risalgono al V secolo a.C..
A Gerusalemme, a Susa (capitale della Persia) e nelle città cinte da mura ai tempi di Giosuè, la festa durava 2 giorni e si concludeva probabilmente al tramonto del 15 di Adar.[1]
Il digiuno del giorno precedente ricorda quello fatto da Ester e Mardocheo per invocare l'aiuto del Dio d'Israele nel far cambiare idea al Re Assuero, quando il perfido Amàn, consigliere del Re di Persia Assuero (Serse I), tramando per liberarsi degli Ebrei, con l'autorità conferità dall'anello con il sigillo reale che ricevette dal Gran Re emise un decreto atto a ucciderli tutti. La moglie del Re, Ester, riuscì a ribaltare le sorti e a salvare il popolo ebraico residente nei territori della Persia.
Questo digiuno viene quindi chiamato digiuno di Ester e dura dall'alba fin dopo tramonto, a sera inoltrata.[2]