La radioestesia, o radiestesia, è una pratica pseudoscientifica che consiste nel tentare di localizzare oggetti nascosti o informazioni sconosciute servendosi di uno strumento inerte, solitamente una verga a forma di "Y" o un pendolo; chi utilizza questa tecnica viene chiamato radioestesista.
La radioestesia ha origini antiche ed è ancora praticata,[1] nonostante i metodi scientifici ne abbiano mostrato la completa inefficacia.[2] Il metodo più conosciuto, anche al di fuori degli ambiti specialistici, consiste nel tentativo di localizzare acqua o filoni di minerali effettuato sul posto dove se ne suppone la presenza; questo metodo è chiamato ancora oggi rabdomanzia.
Lo studio della radioestesia fa oggi parte del campo di ricerche sul paranormale, principalmente ad opera della parapsicologia e dello scetticismo scientifico.