Recettore adrenergico

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I recettori adrenergici sono recettori metabotropici di membrana che interagiscono con il neurotrasmettitore noradrenalina e la catecolamina adrenalina. Appartengono ai recettori accoppiati a proteine G.[1]

A seconda dell'accoppiamento, i recettori adrenergici sono classificati in α (alfa) e β (beta), a loro volta ripartiti in sottotipi: α1 e α2 e β1, β2 e β3.

Formula scheletrica della noradrenalina (nota anche come norepinefrina) - un ormone e neurotrasmettitore.
Formula scheletrica dell'adrenalina (nota anche come epinefrina) - un ormone secreto dalla midollare del surrene.

I recettori α1 sono accoppiati alla fosfolipasi C e producono i loro effetti principalmente grazie al rilascio di Ca2+ intracellulare; I recettori α2 sono accoppiati a una proteina Gi (proteina G inibitrice) la quale inibisce l'azione dell'adenilato ciclasi riducendo pertanto la formazione di cAMP, inibendo il passaggio di calcio all’interno della cellula. I recettori β1 sono accoppiati a proteine G stimolatrici (Gs) che innalzano il livello di cAMP attivando delle proteinchinasi che innalzano il livello di calcio intracellulare. I recettori β2 sono accoppiati a una proteina G stimolatrice e attivatrice della proteinchinasi A che riesce ad stimolare l'attività della fosfatasi della catena leggera della miosina (MLCP), generando così un rilassamento muscolare.

  1. ^ Dee Unglaub Silverthorn, Fisiologia umana. Un approccio integrato, Settima edizione, Pearson, 2017, pp. 345-347, ISBN 978-8891902177.

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