Il recettore colinergico è una classe di recettori transmembrana che trasduce il segnale in seguito al legame con l'acetilcolina. I recettori colinergici svolgono ruoli fondamentali nella trasmissione neurale all'interno dei sistemi nervosi somatico e autonomo, suddividendosi in due sottotipi, N1 e N2. Il recettore N1, noto anche come recettore periferico o muscolare, è presente sul muscolo scheletrico nella giunzione neuromuscolare, mentre il recettore N2 si trova nei sistemi nervosi periferico e centrale. In particolare, i recettori N2 si trovano sui corpi cellulari dei neuroni postgangliari all'interno dei sistemi nervosi parasimpatico e simpatico, compresa la midollare surrenale come componente del sistema nervoso simpatico. È importante notare che la designazione dei due recettori è principalmente legata alla loro posizione distintiva all'interno dei sistemi nervosi autonomo e somatico.[1][2]
Inoltre, i recettori muscarinici, suddivisi in cinque principali sottotipi, M1, M2, M3, M4 e M5, svolgono un ruolo significativo nella funzione del sistema nervoso parasimpatico.[3] Ogni sottotipo è codificato da un gene separato e si localizza in diversi tipi di tessuto. Ad esempio, il recettore M1 si trova principalmente nella corteccia cerebrale, nelle ghiandole gastriche e salivari, mentre i recettori M2 sono diffusamente distribuiti nella muscolatura liscia e nel tessuto cardiaco. I recettori M3 sono presenti nella muscolatura liscia, nelle ghiandole gastriche e salivari. I recettori M4 e M5, sebbene meno caratterizzati, sono riscontrati nell'ippocampo e nella substantia nigra.[4][5]
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