Referendum sulla riforma elettorale nel Regno Unito | |||||||||||
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Stato | Regno Unito | ||||||||||
Data | 5 maggio 2011 | ||||||||||
Tipo | elettorale | ||||||||||
Esito | |||||||||||
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Affluenza | 42,20% | ||||||||||
Il referendum elettorale britannico del 2011 è un referendum che si è tenuto nel Regno Unito il 5 maggio 2011 a proposito del sistema elettorale della Camera dei Comuni.
La questione posta agli elettori riguardava la possibilità di cambiare il sistema al momento in vigore (il first-past-the-post, maggioritario uninominale a turno unico) con il voto alternativo (AV).
Il referendum è stato fissato in seguito all'accordo di coalizione tra il Partito Conservatore e i Liberal Democratici, stilato a seguito delle elezioni generali del 2010. La proposta di referendum è stata portata in Parlamento nel luglio 2010 ed è stata poi approvata il 16 febbraio 2011, con un'apposita legge. Questa è stata la seconda volta che un referendum si è svolto in tutto il Regno Unito; il primo, tenutosi nel 1975, era stato il referendum sulla permanenza del Regno Unito nelle Comunità europee. Quello del 2011, tuttavia, è stato il primo referendum non puramente consultivo: si è trattato infatti di una consultazione post-elettorale, che ha legato il governo al risultato popolare.[1]
Il referendum si è svolto giovedì 5 maggio 2011, ed hanno potuto votare tutti gli elettori parlamentari registrati (cioè i cittadini britannici, irlandesi e del Commonwealth risiedenti nel Regno Unito, e i cittadini britannici risiedenti all'estero[2]) con età maggiore o uguale a 18 anni nel giorno della votazione. Anche se non sono elettori parlamentari, i membri della Camera dei Lord che sono elettori alle elezioni locali o al Parlamento europeo, hanno avuto diritto di voto al referendum.[3]
L'affluenza alle urne è stata del 42,2% e la maggioranza degli elettori (il 67,9%) ha votato contro il cambiamento del sistema di elezione del Parlamento.