Nepalese: खस राज्य | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Regno Khasa-Malla |
Nome ufficiale | Regno Khasa |
Lingue parlate | khaskura (lingua dei Khas), Sanscrito vedico |
Capitale | nella Valle Sinja |
Politica | |
Forma di Stato | Monarchia |
Raja (Re) | Nāgarāja (XI secolo) Ashok Challa (1223–1287) Prithivì Malla Abhaya Malla |
Nascita | XI secolo |
Fine | XIV secolo |
Territorio e popolazione | |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Induismo, Buddhismo, Vedismo, adorazione di spiriti e demoni bhut[1], Sciamanesimo |
Evoluzione storica | |
Succeduto da | Baise Rajya |
Ora parte di | Nepal, India, Cina: (Tibet) |
Il Regno Khasa-Malla (Nepalese:खस मल्ल राज्य, Khasa Malla Rājya), popolarmente noto come Regno Khasa (Nepalese: |खस राज्य, Khasa Rājya) o Khasia[2], è stato un regno del subcontinente indiano fondato attorno all'XI secolo nella zona estremo occidentale dell'odierno Nepal da una popolazione di origine incerta.
«Da dove erano venuti questi re Malla, i cui nomi noi conosciamo tutti dal primo all'ultimo, non si può dire con assoluta certezza; non può tuttavia negarsi che essi appartenevano alla gente Khasia diffusa lungo tutto il Kashmir e le montagne finitime fino a Simla e Garhwal e della quale si fa spesso ricordo nella letteratura indiana. Ma questo del Nepal e del Tibet occidentale fu il più grande regno che essi riuscirono a fondare.»
Era governato da re il cui nome di famiglia era "Malla", da non confondere con quello della più tarda dinastia Malla di Kathmandu.[3] I re Khasa-Malla governarono parti dell'occidente nepalese nel corso dei secoli XI - XIII.[4] L'iscrizione di Dhanga a Khajuraho (954) dichiara il regno Khasa pari al Gauda del Bengala e alla dinastia Gurjara-Pratihara[5]