Regno dei Mauri e dei Romani Regnum Maurorum et Romanorum | |
---|---|
L'estensione del regno Mauro-Romano alla sconfitta dell'ultimo re Garmul, prima del crollo amministrativo definitivo. | |
Dati amministrativi | |
Lingue ufficiali | latino |
Lingue parlate | Latino africano Berbero |
Capitale | Altava, nell'odierna Algeria |
Dipendente da | Impero bizantino (542-570) |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia |
Re | Vedi l'elenco |
Nascita | 477 |
Causa | Morte di Genserico, re dei Vandali, e successiva rivolta |
Fine | 578 con Garmul |
Causa | Crollo del regno dopo la sconfitta di Garmul |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Province romane della Mauretania |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cristianesimo calcedoniano |
Classi sociali | Romani d'Africa e Berberi |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Impero romano d'Occidente Regno dei Vandali |
Succeduto da | Impero bizantino |
Ora parte di | Algeria Marocco |
Il Regno dei Mauri e dei Romani (in latino Regnum Maurorum et Romanorum), oppure Regno Mauro-Romano, è stato un regno berbero cristiano che controllava gran parte dell'antica provincia romana della Mauritania Caesariensis, situata nell'attuale Algeria settentrionale. Il regno fu fondato nel V secolo quando il controllo romano sulla provincia si indebolì e le risorse imperiali dovettero essere utilizzate altrove, in particolare nella difesa della stessa penisola italiana dall'invasione delle tribù germaniche.
I sovrani del regno dei Mauri e dei Romani entrarono in conflitto con il vicino regno dei Vandali, istituito in seguito alla conquista vandalica del Nordafrica. Durante la riconquista romana di Cartagine, il re Masuna si alleò con l'Impero romano d'Oriente, aiutandolo durante le imprese belliche.
L'alleanza terminò quando il re Garmul invase la prefettura del pretorio d'Africa, nel tentativo di conquistare i territori romani dell'Africa. La sconfitta di Garmul nel 578 portò alla dissoluzione del regno Mauro-Romano, i cui territori furono frammentati e, alcuni, reincorporati nell'Impero Romano.
I vari territori fuggiti alla conquista romana si riorganizzarono in piccoli regni, come il regno di Altava. Questi rimasero indipendenti fino alla conquista omayyade del Nordafrica tra la fine del VII e l'inizio dell'VIII secolo.