Regno di Axum | |
---|---|
Motto: Ge'ez ለሐዘበ ፡ ዘየደአ (Traduzione: Possa giovare al popolo) (più tardi anche: "Nel nome di questa croce, vincerai!" e altri detti cristiani) | |
In verde, il Regno di Axum | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | መነገሠ ፡ አከሰመ Mangiśta Aksum |
Nome ufficiale | Regno di Axum |
Lingue parlate | Ge'ez |
Inno | Mangiśta Aksum |
Capitale | Axum |
Altre capitali | Ku'bar |
Politica | |
Forma di Stato | Monarchia |
Forma di governo | Monarchia assoluta[1][2] |
Imperatori (ነጉሠ ፡ ነገሥት nigūśa nagaśt) | Elenco |
Nascita | ca. 100 a.C. con Zoskales |
Fine | 960 d.C. con Dil Na'od |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Etiopia, Eritrea nella massima espansione i territori occupati e poi annessi al regno di Axum sono Somalia, Gibuti, Sudan, Yemen |
Massima estensione | 1,25 milioni di km² nel 350 d.C. |
Popolazione | 500.000 ad Axum escludendo i territori conquistati nel |
Economia | |
Valuta | Moneta axumita |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Chiesa ortodossa etiope |
Religione di Stato | Politeismo, giudaismo (prima del 330 d.C.) Chiesa ortodossa etiope (dopo il 330 d.C.) con la conversione di Re Ezana e poi di tutto il regno di Axum |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | D'mt |
Succeduto da | Dinastia Zagwe |
Il Regno di Axum o Aksum (in lingua Ge'ez አክሱም) fu un importante regno commerciale situato nell'Africa orientale, che crebbe a partire dal periodo proto-axumita nel IV secolo a.C. ca., e raggiunse l'apice della sua potenza e ricchezza verso il I secolo d.C.. Grazie alla sua favorevolissima posizione, fu profondamente coinvolto nei commerci tra l'India ed il Mediterraneo orientale. Nel III secolo d.C. Axum iniziò ad allargare il proprio raggio d'azione all'Arabia meridionale, controllando a più riprese la regione occidentale di Tihama.
Nella stessa epoca, cominciò a battere moneta propria e fu considerata da Mani, padre della religione manichea, come uno dei quattro stati più potenti del mondo, assieme a Roma, Persia, e Cina.
Il primo sovrano del regno a convertirsi al cristianesimo fu Ezanà [3] nel 325 o 328. Il Regno cristiano di Axum fu il primo Paese nella storia a rappresentare il simbolo della croce sulla propria valuta. Durante il periodo di massima espansione, avvenuta con la vittoria sul Regno di Meroé (350 d.C.), Axum divenne la potenza egemone nell'Africa orientale, giungendo a controllare Etiopia, Eritrea, Sudan settentrionale, Egitto meridionale, Gibuti, Somalia occidentale, Yemen ed il sud dell'attuale Arabia Saudita, per un totale di 1,25 milioni di km². Dopo una seconda età dell'oro all'inizio del VI secolo, il regno entrò in un lento ma inesorabile declino, come dimostra la cessazione di produzione monetaria avvenuta nel VII secolo. La totale dissoluzione si ebbe con l'invasione della regina ebrea (o forse pagana) Gudit (conosciuta anche con il nome di Giuditta) nel IX-X secolo, che fece sprofondare l'intera regione in un periodo buio del quale si sa davvero poco, fino alla venuta della dinastia Zagwe.