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Il Regno di Croazia e Dalmazia, citato anche semplicemente come Regno di Croazia, noto anche col nome di Regno dei Croati, fu uno stato storico europeo esistito nel Basso Medioevo nella penisola balcanica, tra la costa adriatica e la Pianura Pannonica.
Fondato nel 925, esso rimase stato indipendente per quasi due secoli. La sua esistenza venne caratterizzata da una serie di conflitti coi veneziani, coi bulgari, coi magiari e, solo occasionalmente, con lo Stato Pontificio. L'obiettivo di promuovere la lingua slava nelle messe venne inizialmente portata avanti dal X secolo dal vescovo Gregorio di Nona.
Nel 1102, dopo un periodo di tempo a seguito della crisi della dinastia Trpimirović, l'autonomia del regno venne notevolmente ridotta: quando esso passò formalmente sotto il controllo del regno d'Ungheria pur mantenendo la propria sovranità col re ungherese sovrano ad personam sul trono croato. A seguito della battaglia di Mohács, l'Ungheria perdette la Croazia che venne annessa direttamente ai possedimenti degli Asburgo d'Austria e mantenne il titolo di regno solo formalmente, divenendo de facto una provincia dell'Impero.