Repubblica cecena di Ichkeria | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Repubblica cecena di Ichkeria |
Nome ufficiale | (CE) Нохчийн Пачхьалкх Ичкери (RU) Чеченская Республика Ичкерия |
Lingue ufficiali | Ceceno Russo[1] |
Inno | Morte o libertà |
Capitale | Groznyj |
Politica | |
Forma di Stato | Repubblica (1991-1996) Repubblica Islamica[2] (1996-2000) |
Presidente |
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Nascita | 1º novembre 1991 con Džochar Dudaev |
Causa | Dissoluzione della Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Cecenia-Inguscezia |
Fine | 1º maggio 2000 con Aslan Maschadov |
Causa | Seconda guerra cecena e caduta del governo separatista a causa della battaglia di Groznyj |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Caucaso |
Territorio originale | Cecenia |
Economia | |
Valuta | Rublo russo (de facto) Nahar ceceno (mai entrata in circolazione) |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Islam sunnita |
Religione di Stato | Nessuna (1991-1996)[1]Islam sunnita (1996-2000) |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | RSSA di Cecenia-Inguscezia ( Unione Sovietica) |
Succeduto da | Russia ( Cecenia) Emirato del Caucaso[3] |
La Repubblica cecena di Ichkeria[4] (in ceceno: Нохчийн Республик Ичкери, Nóxçiyn Paçẋalq Içkeri; in russo Чеченская Республика Ичкерия?, Čečenskaja Respublika Ičkerija; fino al 1994 Noxçiyçö) è stata un'entità statuale non riconosciuta creata dal governo separatista ceceno e proclamata dal leader secessionista ceceno Džochar Dudaev nel 1991.
Alla fine del 2007 il presidente della Repubblica di Ichkeria in esilio Dokka Umarov ha ripristinato la denominazione Noxçiyçö, proclamando l'annessione della regione al cosiddetto Emirato del Caucaso, altra realtà politica non riconosciuta della quale si è autoproclamato emiro. Questo mutamento di status è stato tuttavia rifiutato dal resto del movimento separatista ceceno e dalle milizie separatiste che tuttora operano sul campo per l'autonomia della Cecenia.