Repubblica di Estonia | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Eesti Vabariik |
Lingue ufficiali | estone |
Lingue parlate | estone, russa |
Inno | Mu isamaa, mu õnn ja rõõm |
Capitale | Tallinn |
Politica | |
Forma di governo | Repubblica parlamentare (1918-1934) Dittatura monopartitica (1934-1940) |
Nascita | 1920 con Ants Piip |
Causa | Dichiarazione d'indipendenza dell'Estonia: la nazione è de facto sovrana solo dopo la guerra d'indipendenza |
Fine | 1940 con Konstantin Päts |
Causa | Occupazione sovietica dell'Estonia |
Territorio e popolazione | |
Popolazione | 1 126 413 nel |
Economia | |
Valuta | marco (1918-1928) corona (1928-1940) |
Religione e società | |
Religioni preminenti | protestantesimo |
Mappa estone del 1925 | |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Impero russo |
Succeduto da | Unione Sovietica |
Ora parte di | Estonia |
La Repubblica di Estonia (in estone Esimene Eesti Vabariik) è stata uno Stato esistito dal 24 febbraio 1918 all'estate del 1940.[1] L'autonomia nazionale fu raggiunta soltanto a seguito della guerra d'indipendenza estone, durata dal 1918 al 1920. Il 2 febbraio 1920, la RSFS Russa e l'Estonia firmarono un accordo di pace, il trattato di Tartu, ai sensi del quale le due potenze si riconoscevano reciprocamente. Il 15 giugno 1920, l'Assemblea costituente approvò la bozza della prima Costituzione della repubblica e il 22 settembre 1921 l'Estonia divenne un membro della Società delle Nazioni.[2]
Dopo l'entrata in vigore della seconda Costituzione del 1924, preceduta da un tentato colpo di Stato, la nazione visse un periodo di instabilità politica durato per un decennio. Nel 1934 avvenne un nuovo golpe, stavolta riuscito, a seguito del quale fu istituito un regime autoritario guidato da Konstantin Päts.
A seguito della ripartizione in sfere di influenza tra l'URSS e la Germania nazista nel 1939 con il patto Molotov-Ribbentrop, Mosca propose all'Estonia nel settembre 1939 di firmare un trattato di mutua assistenza e, il 6 agosto 1940, dopo essere stata occupata militarmente, l'Estonia fu inglobata nell'URSS. L'Estonia riottenne la sua indipendenza solo il 20 agosto 1991.