Resident Evil 2

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Resident Evil 2
videogioco
Logo del gioco
Titolo originaleバイオハザード2 (Baiohazādo Tsū)
PiattaformaPlayStation, Microsoft Windows, Nintendo 64, Dreamcast, GameCube, Game.com
Data di pubblicazionePlayStation:
Giappone 29 gennaio 1998[1]
21 gennaio 1998[1]
Zona PAL 8 maggio 1998[1]
GenereSurvival horror
TemaFantascienza
OrigineGiappone
SviluppoCapcom, Angel Studios (N64)
PubblicazioneCapcom, Virgin Interactive (Europa)
DirezioneHideki Kamiya
ProduzioneShinji Mikami
ProgrammazioneYasuhiro Anpo
Direzione artisticaIsao Ohishi, Ryoji Shimogama
SceneggiaturaNoboru Sugimura
MusicheMasami Ueda, Shusaku Uchiyama, Syun Nishigaki
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputDualShock, gamepad, tastiera, mouse
SupportoCD-ROM, Cartuccia, GD-ROM, download
Distribuzione digitalePlayStation Network
Requisiti di sistemaMinimi:[2]

Windows 95 / Windows 98, CPU Intel Pentium @166MHz, RAM 24 MB, Scheda video compatibile DirectX6, Scheda audio compatibile DirectX6

Fascia di etàBBFC: 15[3] · CERO: C[4] · ESRB: M[5] · PEGI: 18[6]
SerieResident Evil
Preceduto daResident Evil
Seguito daResident Evil 3: Nemesis

Resident Evil 2, conosciuto in Giappone come Biohazard 2 (バイオハザード2?, Baiohazādo Tsū), è un videogioco survival horror, secondo capitolo della serie Resident Evil, pubblicato nel 1998 dalla casa di sviluppo giapponese Capcom per la console PlayStation[7] e successivamente convertito per Windows, Nintendo 64, Dreamcast e GameCube.

La trama del gioco segue le vicende di due sopravvissuti, Leon e Claire, in fuga da una città degli Stati Uniti d'America medio-occidentali, Raccoon City, in preda a un'epidemia virale causata da un'azienda farmaceutica assetata di denaro, che ne ha trasformato la maggior parte della popolazione in zombi. Il giocatore è portato a esplorare diversi ambienti, che spaziano dalle strade cittadine, alla centrale di polizia, fino a un laboratorio sotterraneo, nella ricerca di una via d'uscita, risolvendo enigmi, recuperando oggetti primari o secondari, e affrontando nemici.

Lo sviluppo del gioco, iniziato nel 1996, è stato piuttosto travagliato e ha visto nel 1997 un quasi totale azzeramento del work in process per poi essere ricostruito da capo, cambiando inoltre il game director dal padre del primo capitolo, Shinji Mikami – alcune delle sue idee concettuali sono comunque rimaste – al giovane Hideki Kamiya, per la sua prima volta nel ruolo di direttore di un gioco.

Resident Evil 2 fu un gioco acclamato sia dal pubblico che dalla critica, divenendo parte dell'immaginario collettivo del suo tempo, oltre che simbolo stesso del videogioco survival horror, della "Generazione PlayStation" e della storia dei videogiochi in generale, rientrando spesso nella categoria dei migliori videogiochi mai realizzati,[8][9][10][11] oltre a essere uno dei più spaventosi.[12] È stato ripubblicato tramite porting, solo in versione USA, anche sul PlayStation Network, come Classico PSone.

  1. ^ a b c (EN) Resident Evil 2, su Evil Resource. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  2. ^ (EN) Resident Evil 2 (Platinum Edition), su GameSpy. URL consultato il 26 novembre 2017.
  3. ^ (EN) Resident Evil 2, su British Board of Film Classification. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  4. ^ (JA) BIOHAZARD 2, su PlayStation, 26 dicembre 2007. URL consultato il 26 novembre 2017.
  5. ^ (EN) Resident Evil 2, su Entertainment Software Rating Board. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  6. ^ (EN) Resident Evil 2, su Pan European Game Information. URL consultato il 16 marzo 2018.
  7. ^ La saga su PlayStation, in Play Generation, n. 77, Edizioni Master, marzo 2012, p. 20, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  8. ^ (EN) Electronic Gaming Monthly (a cura di), Electronic Gaming Monthly's Top 100 Video Games of All Time!, su Gamers. URL consultato il 5 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2001).
  9. ^ (EN) 100 Greatest Games, su Empire. URL consultato il 5 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  10. ^ (EN) Game Informer's Top 100 Games Of All Time, in Game Informer, n. 100, agosto 2001. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  11. ^ (EN) Top 100 Games of All Time!, su IGN, 2003. URL consultato il 9 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2018).
  12. ^ Retrogame Magazine 8, p. 20.

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