Riccardo Maraffa | |
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Il generale Riccardo Maraffa secondo da sinistra con il generale della Polizia dell'Africa italiana Umberto Presti, il comandante delle SS a Roma Herbert Kappler, e un ufficiale dell'Ordnungspolizei nel 1943 | |
Capo della polizia dell'Africa italiana | |
Durata mandato | 1936 – 14 aprile 1943 |
Monarca | Vittorio Emanuele III |
Capo del governo | Benito Mussolini |
Successore | Quirino Armellini |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Cavaliere di Gran Croce |
Professione | MIlitare |
Riccardo Maraffa | |
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Nascita | Bigliana, 20 dicembre 1890 |
Morte | Dachau, 11 dicembre 1943 |
Cause della morte | prigionia nel campo di concentramento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito Polizia dell'Africa italiana |
Arma | Artiglieria |
Anni di servizio | 1911 - 1937 |
Grado | Generale di divisione |
Guerre | Prima guerra mondiale Guerra d'Etiopia Seconda guerra mondiale |
Campagne | Fronte italiano Offensiva di De Bono Campagna d'Italia |
Battaglie | Battaglie dell'Isonzo Battaglia di Vittorio Veneto |
Comandante di | 10º RA d'assedio Polizia dell'Africa Italiana |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Regia Accademia Militare di Artiglieria e Genio di Torino |
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Riccardo Umberto Maraffa o Marraffa (Bigliana, 20 dicembre 1890 – Dachau, 11 dicembre 1943) è stato un generale e poliziotto italiano del Regio Esercito, arma di artiglieria, nel quale raggiunse il grado di colonnello. Fu il fondatore e capo del corpo della Polizia dell'Africa Italiana dal 1936 al 1943. Insignito negli ordini della Corona d'Italia, Coloniale della Stella d'Italia e dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, raggiunse rispettivamente nei primi due il grado di Gran Cordone, Cavaliere di Gran Croce, e nel terzo quello di Grand'Ufficiale. È stato un internato militare italiano morto nel campo di concentramento di Dachau.