Ridotto nazionale (DE) Schweizer Reduit (FR) Réduit national (RM) Reduit nazional | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Coordinate | 46°31′42.19″N 8°35′21.25″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Linea fortificata |
Costruzione | 1880-1942 |
Condizione attuale | dismesse dal 2011 |
Proprietario attuale | Dipartimento federale della difesa |
Informazioni militari | |
Armamento |
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Il Ridotto Nazionale Svizzero (in tedesco Schweizer Reduit, in francese Réduit national, in romancio Reduit nazional) è stato un sistema di fortificazioni e postazioni difensive costruite a partire dalla fine dell'800 per difendere la montuosa parte centrale della Svizzera nel caso di un'invasione straniera.
Durante i primi anni della seconda guerra mondiale furono massicciamente ampliate le opere difensive e furono ridefinite le strategie generali per fare fronte ad un'eventuale invasione tedesca, di fronte alla quale poche divisioni svizzere avrebbero dovuto rallentare l'avanzata tedesca nelle pianeggianti zone di confine, dando così tempo al grosso delle forze armate di ritirarsi all'interno del Ridotto.[1]
A partire dagli anni '90, a seguito del collasso dell'Unione Sovietica e della conseguente scomparsa del pericolo di un'invasione da parte del Patto di Varsavia, la maggior parte delle fortificazioni sono state gradualmente abbandonate.