Rinaldo di Courtenay | |
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Signore di Courtenay | |
Nascita | 1105/1120 |
Morte | 27 settembre 1194[1] |
Dinastia | Courtenay |
Padre | Milone di Courtenay |
Madre | Elisabetta di Nevers |
Coniugi | Helvise de Donjon Hawise d'Avranches |
Rinaldo di Courtenay (1105/1120 – 27 settembre 1194[1]), figlio di Milone di Courtenay e di sua moglie Elisabetta di Nevers[1], è stato il quinto signore di Courtenay.
Nel 1147 Rinaldo e il fratello maggiore Guglielmo accompagnarono il Luigi VII di Francia in Palestina per partecipare alla seconda crociata. Guglielmo morì durante il viaggio e Rinaldo tornò in Francia nel 1149. Ai tempi possedeva le signorie di Courtenay, Montargis, Château-Renard, Champignelles, Tanlay, Charny, Chantecoq[1] e Bléneau[2].
André Duchesne cita due lettere di Tebaldo IV di Blois a Sugerio di Saint-Denis, nelle quali Tebaldo informava Sugerio che Raginaldus de Cortiniaco aveva sottratto denaro ai mercanti del re, chiedeva il suo aiuto per vendicare l'oltraggio e offriva il suo aiuto nel caso venisse inviato un esercito contro Rinaldo[3]. Queste lettere non sono datate: Albert Lecoy de La Marche le fa risalire al 1149, quando re Luigi VII era impegnato nella seconda crociata e Sugerio era reggente di Francia[4].