Il Rinascimento a Mantova decollò dalla metà del XV secolo, dipendendo in toto dalla dinastia dei Gonzaga, che fecero della città, nonostante l'esiguità del territorio e la sua relativa importanza nello scacchiere europeo, una delle corti signorili più splendide d'Europa[1]. A differenza di altre declinazioni del Rinascimento italiano, quello mantovano riguardò la sola casata regnante: la differenza tra le commissioni gonzaghesche e quelle dei mantovani, per quanto benestanti, è abissale.