Dedalus. Ritratto dell'artista da giovane. | |
---|---|
Titolo originale | A Portrait of the Artist as a Young Man |
![]() | |
Autore | James Joyce |
1ª ed. originale | 1916 |
1ª ed. italiana | 1933 |
Genere | romanzo |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Dublino |
Protagonisti | Stephen Dedalus |
Ritratto dell'artista da giovane (A Portrait of the Artist as a Young Man), conosciuto in Italia anche come Dedalus, è un romanzo semiautobiografico di James Joyce, pubblicato per la prima volta a puntate nella rivista The Egoist tra il 1914 e il 1915 e pubblicato in volume nel 1916. Il romanzo descrive gli anni formativi della vita di Stephen Dedalus, l'alter-ego di Joyce, un'allusione all'architetto della mitologia greca, Dedalo (Dædalus in latino) e a Santo Stefano, il martire cristiano che denunciò la sua stessa comunità.[1]
L'opera è un esempio di Künstlerroman (romanzo dell'artista) della letteratura inglese: l'autore narra il risveglio intellettuale, filosofico e religioso di un giovane che comincia ad interrogarsi e a ribellarsi alle convenzioni irlandesi e cattoliche con cui è stato cresciuto. Alla fine progetterà di partire alla volta di Parigi per fare l'artista. Viaggio che, è risaputo, non avrà mai luogo, perché Stephen è anche uno dei personaggi principali dell'Ulisse.
Il lavoro è il primo in cui si notano alcune tecniche tipiche del modernismo che troveranno poi la loro massima espressione in Ulisse e Finnegans Wake. La Modern Library lo classificò come il terzo miglior romanzo della letteratura in lingua inglese del XX secolo.[2]