Il rizoma (da rizo-, radice, con il suffisso -oma, rigonfiamento) è una modifica del fusto nelle piante erbacee[1] la cui principale funzione è di immagazzinare amidi e proteine e consentire così alle piante di penetrare (sopravvivere a una stagione sfavorevole) sottoterra[2]. È ingrossato, sotterraneo con decorso generalmente orizzontale.
Molte felci e molte piante acquatiche (ad esempio le ninfee) possiedono rizomi. In molte specie vegetali (es. Iris) il rizoma è ricco di tessuti parenchimatici di riserva contenenti amido. Il rizoma svolge una funzione anche nella moltiplicazione vegetativa delle Angiosperme: infatti è dotato di gemme che permettono lo sviluppo di nuovi fusti. Questa capacità viene sfruttata nelle tecniche vivaistiche per la moltiplicazione di piante a fiore.