Robert Ritter (Aquisgrana, 14 maggio 1901 – Oberursel, 15 aprile 1951[4][5][6]) è stato un medico e psicologo tedesco. Fu uno dei più importanti ed attivi teorici della razza e sotto il nazismo guidò il "Centro di ricerca per l'igiene razziale", distinguendosi per le sue teorie discriminatorie sugli zingari. I suoi studi contribuirono significativamente alla persecuzione, al genocidio e alla devastazione degli zingari nella Germania nazista.