Robert Spencer | |
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Robert Spencer ritratto in abiti antichi da Carlo Maratta | |
Conte di Sunderland | |
In carica | 1643 – 1702 |
Predecessore | Henry Spencer, I conte di Sunderland |
Successore | Charles Spencer, III conte di Sunderland |
Nascita | Parigi, 5 settembre 1641 |
Morte | Althorp, 28 settembre 1702 (61 anni) |
Luogo di sepoltura | Great Brington, Northamptonshire |
Dinastia | Spencer |
Padre | Henry Spencer, I conte di Sunderland |
Madre | Dorothy Sidney |
Consorte | Anne Digby |
Figli | Charles Elizabeth Anne |
Religione | Anglicanesimo |
Robert Spencer | |
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Lord Presidente del Consiglio | |
Durata mandato | 4 dicembre 1685 – ottobre 1688 |
Monarca | Giacomo II d'Inghilterra |
Predecessore | George Savile, I marchese di Halifax |
Successore | Thomas Osborne, I duca di Leeds |
Dati generali | |
Suffisso onorifico | KG PC |
Partito politico | Partito Whig |
Università | Università di Oxford |
Robert Spencer, II conte di Sunderland (Parigi, 5 settembre 1641 – Althorp, 28 settembre 1702), fu Conte di Sunderland dal 1643 fino alla sua morte. Statista abile e dotato, il suo temperamento caustico e la sua fede nella monarchia assoluta gli procurarono comunque numerosi nemici.
Fu costretto a fuggire dall'Inghilterra nel 1688, ma in seguito si riconciliò con il nuovo regime dopo la rivoluzione di quell'anno. Successivamente, assunse un ruolo più disinteressato come consigliere della Corona, non cercando né un incarico né un favore. Non fece mostra di alcuna lealtà verso i partiti, ma fu devoto agli interessi del suo paese, per come li vedeva. Per i costumi libertini della corte della Restaurazione, la sua vita privata fu notevolmente morigerata, il che gli valse il favore del più sobrio stato guglielmita[1].
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