San Roberto di Bury | |
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Morte | 1181 |
Venerato da | Cattolicesimo popolare |
Canonizzazione | mai ufficialmente canonizzato |
Santuario principale | Bury St Edmunds |
Roberto di Bury (... – Bury St Edmunds, 1181) è stato un santo inglese non ufficialmente riconosciuto dal Vaticano.
Presumibilmente assassinato e trovato nella città di Bury St Edmunds nel Suffolk nel 1181, la sua morte, fu attribuita agli ebrei locali in un periodo di crescente antisemitismo.[1] Sebbene fosse stata scritta un'agiografia, non se ne conoscono copie, quindi la storia della sua vita è ora sconosciuta al di là dei pochi riferimenti frammentari sopravvissuti fino a oltre la fine del culto durante la Riforma inglese.
Roberto di Bury allo stesso tempo fece parte di un piccolo gruppo di santi non ufficiali inglesi del XII secolo con caratteristiche sorprendentemente simili: tutti giovani ragazzi misteriosamente trovati morti ed acclamati come martiri di presunte pratiche anticristiane tra gli ebrei. A partire dal XIX e XX secolo tutti gli elementi sulle circostanze della loro morte vengono ricondotte all'archetipo dell'accusa del sangue, di cui il primo caso documentato fu quello di Guglielmo di Norwich (morto nel 1144). L'agiografia di quest'ultimo, redatta dal monaco Thomas di Monmouth, sviluppò un'influenza sulla storia tale da influenzare anche il resoconto della morte di Roberto.