Il romanticismo tedesco è il primo dei "romanticismi" sviluppatisi in Europa tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XIX. Il termine romanticismo fu infatti utilizzato da Friedrich Schlegel,[1][2] uno dei maggiori esponenti della rivista Athenäum assieme a Novalis e al fratello Wilhelm August, reso popolare da quest'ultimo nelle sue Vorlesungen über dramatische Kunst und Literatur (1809-11),[3] che furono definite «il messaggio del Romanticismo tedesco all'Europa».[4]
Opponendosi al retaggio razionalista e materialista dell'illuminismo, i romantici tedeschi approdarono a una nuova concezione non solo dell'arte, della letteratura, della filosofia, ma a differenza degli altri paesi europei, anche della scienza, andando alla ricerca di un significato metafisico e simbolico dei fenomeni, soprattutto nell'ambito naturale (naturphilosophie),[5] che unificasse in una sintesi organica l'opposizione tra l'essere umano e il mondo.[6]