Rovelizumab

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Rovelizumab
Caratteristiche generali
Numero CAS197099-66-4
Codice ATCn.d.
Indicazioni di sicurezza

Il rovelizumab, noto anche come LeukArrest o Hu23F2G, è un anticorpo monoclonale umanizzato che è stato usato sperimentalmente come farmaco immunosoppressivo. Il rovelizumab è stato sviluppato dalla Icos per il trattamento di pazienti con shock emorragico.[1]

Il farmaco è un anticorpo monoclonale che sopprime i globuli bianchi che diventano iper-attivi in corso di shock.[2][3]

Il numero di pazienti trattati con il farmaco, nelle sperimentazioni effettuate, è stato basso perché il rovelizumab va somministrato nelle prime 4 ore dall'evento scatenante lo shock. L'obbigo di ottenere il consenso informato da parte dei pazienti e/o parenti rende difficile l'arruolamento dei pazienti stessi, a causa dei tempi troppo brevi disponibili per l'efficacia clinica del farmaco.[3]

Il rovelizumab è stato anche studiato per il trattamento dell'attacco di cuore (infarto), nella sclerosi multipla, e dell'ictus, ed è in fase di studio come trattamento del vasospasmo cerebrale, nel trauma cranico, e nel trapianto renale e nella ristenosicoronarica.[4][5]

Altre aziende hanno cercato di sviluppare farmaci anticorpi monoclonali anti-CD18, tra questi ci sono la Genentech con erlizumab, la Protein Design Labs (PDL) e la Centocor con due loro farmaci.[6]

Anche se le prove sperimentali sull'uomo sono state deludenti, la ricerca di farmaci ad azione anti-CD18 negli animali è stata incoraggiante. L'inefficacia si pensa sia dovuta al fatto che questi farmaci sperimentali influenzano in modo casuale il meccanismo di adesione dei linfociti negli esseri umani.[6]

  1. ^ Kristin Reed, Icos Shares Skid After Drug Fails Test in Treating Shock, in The Seattle Times, 15 giugno 1999, p. C7. URL consultato il 10 gennaio 2009.
  2. ^ Keith Ervin, Deep Pockets + Intense Research + Total Control = The Formula—Bothell Biotech Icos Keeps The Pipeline Full Of Promise, in The Seattle Times, 21 giugno 1998, p. F1. URL consultato il 10 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2012).
  3. ^ a b (EN) Thriving trauma center a balm for Tacoma, su seattlepi.com.
  4. ^ Jones R, Rovelizumab (ICOS Corp), in IDrugs, vol. 3, n. 4, aprile 2000, pp. 442–6, PMID 16100700.
  5. ^ Icos shares tumble on phase II results of LeukArrest, in Reuters Health Medical News, 16 giugno 1999.
  6. ^ a b Alan Dove, CD18 trials disappoint again, in Nature Biotechnology, vol. 18, n. 8, 2000, pp. 817–8, DOI:10.1038/78412, PMID 10932141.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne