Ryder Cup 2002 | |
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Competizione | Ryder Cup |
Sport | Golf |
Edizione | 34ª |
Date | 27 - 29 settembre 2002 |
Luogo | Whishaw, Warwickshire |
Partecipanti | Europa (capitano: Sam Torrance) Stati Uniti (capitano: Curtis Strange) |
Impianto/i | The Belfry |
Risultati | |
Vincitore | Europa |
Statistiche | |
Punti segnati | 15½ - 12½ |
Cronologia della competizione | |
La 34ª edizione della Ryder Cup si è tenuta al The Belfry nel paese di Whishaw, Warwickshire, dal 27 al 29 settembre 2002.
L’evento era inizialmente programmato per i giorni 28-30 settembre 2001, ma si decise di rinviarlo di un anno in seguito agli attentati dell'11 settembre. Di conseguenza, le successive edizioni vennero tutte spostate di un anno, mentre la Presidents Cup, la Solheim Cup e il Seve Trophy si sarebbero giocati in anni di numero dispari.[1]
Gli Stati Uniti si presentarono alla competizione come detentori della coppa, vinta nell'edizione del 1999 tenuta presso Boston. I capitani dei team erano Sam Torrance per l’Europa e Curtis Strange per gli USA. La squadra del Vecchio Continente vinse con un punteggio di 15½ a 12½.
La squadra europea fu in vantaggio fin dalla prima giornata di venerdì; gli americani in seguito pareggiarono 8-8 al termine della seconda, ma cedettero nell’ultima sessione. Dopo il successo di Philip Price su Phil Mickelson, l’Europa aveva ancora bisogno di mezzo punto, che le fu assicurato da Paul McGinley, il quale pareggiò il suo singolo contro Jim Furyk.[2] Il distacco finale di tre punti fu il più ampio a favore dell’Europa sin dall’edizione del 1985, quando si impose 16½ – 11½. Inoltre, questa fu per l’Europa la seconda di sei vittorie consecutive ottenute in casa (striscia ancora in corso dopo la Ryder Cup 2018).