S-125 SA-3 Goa | |
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Descrizione | |
Tipo | Sistema SAM a corto raggio |
Impiego | difesa aerea |
Sistema di guida | radar |
Progettista | Aleksej Isaev |
Costruttore | ![]() |
In servizio | 1959 |
Utilizzatore principale | ![]() |
Altri utilizzatori | ![]() ![]() ![]() |
Sviluppato dal | S-75 |
Peso e dimensioni | |
Peso | 400 kg |
Lunghezza | 5,8 m |
Diametro | 0,6 m |
Prestazioni | |
Gittata | 15 km |
Tangenza | 10.000 m |
Velocità massima | 3 Mach |
Motore | razzo a propellente solido |
note | dati relativi alla versione: SA-3a |
dati tratti da: ArmyRecognition[1] | |
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L'S-125 (in cirillico: С-125; nome in codice NATO: SA-3 Goa) anche noto come Neva o Pechora, è un sistema missilistico terra-aria sovietico progettato da Aleksej Isaev per ingaggiare velivoli avversari altamente manovrabili, anche a bassa quota, in teatri operativi saturi di contromisure elettroniche.[2]
Basato sul disegno e sistema di guida del predecessore S-75, impiega missili 5V24 in grado di raggiungere velocità prossime a Mach 3; è stato impiegato in numerosi conflitti tra cui quello del Kippur, la guerra civile siriana e la seconda guerra del Nagorno-Karabakh del 2020.
Distribuito presso tutte le forze missilistiche dei paesi del Patto di Varsavia, l'S-125 entrò in servizio nel 1959 e ne venne sviluppata una variante per impiego navale denominata M-1 Volna (in cirillico: Волна; nome in codice NATO: SA-N-1 Goa).
Il sistema visse un momento di rinnovata fama quando il 27 marzo del 1999, nel pieno svolgimento della Guerra del Kosovo, riuscì ad agganciare ed abbattere un F-117 Nighthawk nei pressi di Budjanovci[3] e, un mese più tardi, un F-16.[4] Entrambi i velivoli appartenevano all'USAF.