Sagra dell'uva | |
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La fontana dei Quattro Mori (1632) in piazza Giacomo Matteotti, simbolo della città di Marino e punto focale della festa, decorata per la 98esima edizione (2022). | |
Tipo | Sagra |
Data | prima domenica di ottobre |
Periodo | Ottobrata Romana |
Celebrata in | Italia |
Celebrata a | Marino |
Oggetto della ricorrenza | Vittoria cristiana nella battaglia di Lepanto (1571) Vino DOC di Marino Festa della Madonna del Rosario |
Ricorrenze correlate | Sagra della ciambella al mosto |
Tradizioni religiose | Messa solenne Processione e invocazione alla Madonna del Rosario |
Tradizioni profane | Corteo storico in costume Fontane che danno vino |
Tradizioni culinarie | Marino (vino) |
Data d'istituzione | 1925 |
Altri nomi | 'a Sagra (dialetto marinese) |
«Lo vedi ecco Marino
la Sagra c'è dell'Uva
fontane che danno vino
quant'abbondanza c'è!»
La Sagra dell'uva di Marino ('a Sagra per antonomasia in dialetto marinese) è una nota festa tradizionale, che ricorre ogni prima domenica di ottobre a Marino, cittadina in provincia di Roma.
Fu istituita nel 1925 per iniziativa del poeta Leone Ciprelli e da allora è stata puntualmente organizzata ogni anno. L'Opera Nazionale Dopolavoro concesse all'evento il titolo di Sagra, di cui potevano fregiarsi solo pochi altri simili eventi in Italia.[1] Le sue radici tuttavia affondano in accadimenti storici precedenti: in coincidenza con la festa profana si tiene infatti la festa della Madonna del Rosario, celebrata per commemorare la vittoria della Lega Santa contro l'Impero ottomano nella battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571.
Giunta alla centesima edizione nel 2024, la Sagra dell'Uva di Marino è stata definita "l'ultima delle ottobrate romane".[2]