Saint-Louis comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Senegal |
Regione | Saint-Louis |
Dipartimento | Saint-Louis |
Arrondissement | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Cheikh Bamba Dièye (Front for Socialism and Democracy/Benno Jubël) |
Territorio | |
Coordinate | 16°02′N 16°37′W |
Altitudine | 22 m s.l.m. |
Abitanti | 350 000 (2023) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+0 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Isola di Saint-Louis | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (ii) (iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 2000 |
Scheda UNESCO | (EN) Island of Saint-Louis (FR) Scheda |
Saint-Louis (in wolof Ndar) è il capoluogo della regione omonima della Repubblica del Senegal. È situata nel nord del paese, su un'isola alla foce del fiume Senegal, a 250 km di strada dalla capitale Dakar, ha una popolazione di 350 000 abitanti, che ne fanno la quinta città del Senegal.
Saint-Louis è stata la capitale della colonia francese del Senegal dal 1673 al 1902 e dell'Africa Occidentale Francese dal 1895 al 1902, anno in cui la capitale fu trasferita a Dakar. Dal 1920 al 1957 è stata anche la capitale della vicina colonia della Mauritania.
Importante centro economico durante l'epoca coloniale, mantiene ancora alcune industrie di un certo rilievo, come quella saccarifera; oltre ad essere un importante porto peschereccio ed un centro commerciale. L'iscrizione della città nella lista del Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO nel 2000, ha contribuito a sviluppare anche il turismo.
A causa della sua particolare situazione geografica, la città è estremamente vulnerabile ai cambiamenti climatici: si prevede che l'innalzamento del livello del mare minaccerà le parti costiere della città e potrebbe danneggiare le parti più antiche[1]. Inoltre, altri problemi come la pesca eccessiva stanno causando effetti a catena nell'economia locale.