Salaf

Disambiguazione – Se stai cercando il movimento ideologico d'età moderna che si proponeva una riforma delle società islamiche, vedi Riformismo islamico.

Salaf o al-Salaf al-Ṣāliḥ (in arabo السلف الصالح?) può essere tradotto come "(pii) antenati" o "(pii) predecessori." Nella terminologia islamica, viene generalmente usato per riferirsi alle prime tre generazioni di musulmani.:

Ṣaḥāba: (in arabo الصحابه?, "Compagni"), chi a vario titolo fu fisicamente in contatto con Maometto convertendosi e morendo poi da buoni musulmani.

Tābi‘īn: (in arabo التابعين?, "Seguaci"): chi, musulmano, a vario titolo incontrò o fu comunque in contatto coi Ṣaḥāba e che morì conservando la sua qualità di credente.

Tabi' al-Tabi'in: (in arabo تابع التابعين?, "i Successori dei Seguaci"): coloro che, musulmani, incontrarono o furono comunque in contatto coi Tābi`īn while in a state of īmān, e che morirono conservando la loro qualità di credente.

In un ḥadīth d'interesse profetico, Maometto disse che il salaf era la persona migliore tra i suoi contemporanei (cioè i Compagni), seguiti poi da chi era venuto dopo di loro (cioè i Seguaci) e da quelli che erano venuti dopo questi ultimi.[1]

  1. ^ Ṣaḥīḥ di Bukhārī [1]).

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne