Saleh al-Arouri

Saleh al-Arouri
Saleh al-Arouri nel 2022
NascitaRamallah, 19 agosto 1966
MorteBeirut, 2 gennaio 2024
Cause della morteOmicidio mirato
ReligioneIslam
Dati militari
Paese servito Hamas
Forza armataBrigate Ezzedin al-Qassam
Anni di servizio1993-2024
Gradocomandante in capo
Guerre
Campagne
Nemici storiciIsraele (bandiera) Israele
Comandante diBrigate Ezzedin al-Qassam
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Saleh al-Arouri, traslitterato anche come Salah al-Arouri o Salih al-Aruri (in arabo صالح العاروري?; Ramallah, 19 agosto 1966Beirut, 2 gennaio 2024[1]), è stato un importante esponente politico e militare Hamas, della cui ala militare, le Brigate Ezzedin al-Qassam, fu uno dei comandanti fondatori,[2] formazione inserita nella lista delle organizzazioni terroristiche di Unione europea[3], Stati Uniti d'America[4], Australia[5], Regno Unito[6] e Israele.

Era considerato il vicepresidente dell'ufficio politico di Hamas[7] e il comandante militare palestinese della Cisgiordania[8], ed è stato descritto come "un operatore capace, carismatico, sospettoso e astuto, con ottimi collegamenti".[8] Il governo degli Stati Uniti accusava al-Arouri di essere stato "un leader militare di alto rango di Hamas fin dai tempi del suo ruolo di leader di una cellula studentesca di Hamas all'Università di Hebron, all'inizio degli anni '90".[2]

Ha agito anche come reclutatore ed è stato attivamente coinvolto nella raccolta e nel trasferimento di fondi per conto di Hamas.[9] Era oggetto di una taglia di 5 milioni di dollari da parte del programma Rewards for Justice.[10] Nell'ottobre 2023 questa taglia fu raddoppiata dagli Stati Uniti a 10 milioni di dollari, da destinare in favore di chi avesse fornito informazioni su di lui. Al-Arouri, comunque, aveva potuto muoversi attraverso vari paesi come Turchia, Qatar, Libano, concedendo interviste.

  1. ^ Drone strike kills senior Hamas official in Beirut, su axios.com. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  2. ^ a b (EN) Terrance McCoy, The enigmatic Hamas leader allegedly behind the Israeli kidnappings that ignited war, in Washington Post, 10 luglio 2014. URL consultato il 23 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2015).
  3. ^ Restrictive measures directed against terrorism (PDF), su europa.eu.int, Official Journal of the EU (pagina recuperata da web.archive.org), 21 dicembre 2005 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2006).
  4. ^ Country reports on terrorism 2004 (PDF), su state.gov, US Department of State, 1º aprile 2005.
  5. ^ Listing of Terrorist Organisations, su nationalsecurity.gov.au, Australian National Security, 14 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2014).
  6. ^ Proscribed terrorist groups, su security.homeoffice.gov.uk, UK Home Office Security (pagina recuperata da web.archive.org), 14 ottobre 2005 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2007).
  7. ^ Francesca Venturi, Saleh el-Arouri, vice-capo Hamas in Libano dal 2018, su www.agi.it, 2 gennaio 2024. URL consultato il 26 marzo 2024.
  8. ^ a b (EN) Avi Issacharoff, Israel foiled 17 suicide attacks so far this year, Shin Bet says, in Times of Israel, 12 agosto 2015. URL consultato il 14 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2015).
  9. ^ (EN) Matthew Levitt, Hamas' Not-So-Secret Weapon, in Foreign Affairs, 9 luglio 2014. URL consultato il 28 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2016).
  10. ^ (EN) Wanted: Information that brings to justice... Salih al-Aruri, in Rewards for Justice. URL consultato il 1º agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2019).

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