Il Salmo 51 (numerazione greca e Vulgata: salmo 50) è ritenuto uno dei principali componimenti del libro biblico dei Salmi. Ha influenzato la teologia di Agostino e di Lutero, oltre a essere stato fonte di ispirazione di innumerevoli composizioni musicali.
Viene sovente chiamato Miserere dal titolo riportato dalla traduzione latina ed è un salmo penitenziale perché in esso il peccatore esprime il suo pentimento ed invoca la misericordia divina. Nella lingua popolare espressioni come "È al Miserere", "Gli si può cantare il Miserere" si riferiscono a una persona in fin di vita, e si spiegano col fatto che le preghiere di veglia per i defunti comprendevano appunto la recitazione del Salmo 51 (50).