Santa Maria in Domnica | |
---|---|
Diaconia | |
Basilica di Santa Maria in Domnica | |
Titolare | Marcello Semeraro |
Istituzione | 678 |
diaconia istituita da papa Agatone | |
Dati dall'Annuario pontificio | |
La diaconia di Santa Maria in Domnica (in latino: Diaconia Sanctæ Mariæ in Domnica) si trova nella II Regione di Roma (Augustea). Intorno al 678 papa Agatone la assegnò ad uno dei 7 diaconi. Sembra che il nome in Domnica sia la traduzione latina della parola greca Kyriaka. La chiesa su cui insiste il titolo fu costruita in prossimità dell'accampamento della V legione, sul luogo dove San Ciriaco dava ospitalità ai cristiani perseguitati.
Essa fu ricostruita da papa Pasquale I e mantenne la qualifica di arcidiaconia finché papa Gregorio VII non soppresse tale dignità. Durante il pontificato di papa Benedetto XIII la diaconia fu elevata a titolo presbiteriale, ma in seguito fu nuovamente retrocessa a diaconia.
La chiesa è anche nota come Santa Maria in Navicella in relazione ad una piccola nave in pietra, probabilmente un ex voto, che fu ritrovata al suo interno e che fu collocata nella fontana prospiciente.