Santuario nazionale degli uccelli di Djoudj | |
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Parc national des oiseaux du Djoudj | |
Tipo di area | Parco nazionale |
Codice WDPA | 867 |
Class. internaz. | II |
Stati | Senegal |
Superficie a terra | 160 km² |
Mappa di localizzazione | |
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Santuario nazionale degli uccelli di Djoudj | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Naturali |
Criterio | (vii) (x) |
Pericolo | 1984-1988; 2000-2006 |
Riconosciuto dal | 1981 |
Scheda UNESCO | (EN) Djoudj National Bird Sanctuary (FR) Parc national des oiseaux du Djoudj |
Il santuario nazionale degli uccelli di Djoudj (francese: Parc national des oiseaux du Djoudj) si trova sulla riva sud-orientale del fiume Senegal, nell'omonimo stato, a nord-est di Saint-Louis. Comprende habitat di vario tipo, acquatici e terrestri, che ospitano numerose specie di uccelli migratori, molti dei quali hanno attraversato il deserto del Sahara per raggiungerlo. Delle circa 400 specie di uccelli i più numerosi sono i pellicani ed i fenicotteri. Meno importanti le colonie di pagliaroli provenienti dall'Europa; per questo tipo di uccelli il parco è l'unico luogo invernale conosciuto.[1]. Esistono numerosi altri abitanti del parco, il quale è stato inserito tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Il sito è stato dichiarato "in pericolo" nel 2000 a causa dell'introduzione della felce acquatica invasiva Salvinia molesta, che rischia di soffocare la vegetazione nativa. Nonostante tutto venne rimosso dalla lista dei siti in pericolo nel 2006.